Ultime da Cumura - i nostri impegni aumentano! |
Scritto da Alessandro | |||
Domenica 28 Settembre 2008 00:07 | |||
Arriva la lettera che incollo qua di seguito, ve la giro così come mi arriva come sempre, è un invito a fare ancora di piu'.
Carissimi bambini e amici Nik-dai,
Più volte mi ero chiesta del vostro lungo silenzio. Pensavo che il motivo potessero essere le ferie, ma non vi nascondo che, qualche volta mi assaliva il dubbio di un vostro possibile allontanarvi da noi. Invece… per mia consolazione, é il contrario. Constato che gli orizzonti della missione a noi affidata si fanno sempre più lontani e più esigenti. Io continuo con il cuore pieno di fiducia e vedo che anche voi, rientrati dalle ferie vi siete gia dimostrate con rinnovata decisione a proseguire. E… preparatevi perché non saranno solo le abituali necessità da coprire, A noi, che siamo sul fronte, nuove sfide ci si presentano continuamente ed alcune di essi non potremo non darli a conoscere anche a voi e coinvolgervi. Bambini e grandi, siate sempre pronti! Credo che abbiate capito che il vostro coinvolgimento è con il PTMF ( Prevenzione della trasmissione verticale di madre a figlio) Voi vi siete coinvolti con l’aiuto in latte, con medicine e adesso, di immediato, dobbiamo unire sforzi per l’acquisto dei reagenti per la diagnosi dello statuto sierologico delle gestanti. Questo é il primo passo, l’inizio di una serie di interventi che cominciano al sesto mese della gravidanza e vanno fino ai 18 mesi dopo il parto e includono la mamma e il bambino. Il reagenti di cui sopra, li abbiamo sempre prelevati nella direzione generale di lotta contro l’HIV. Adesso sono finiti e tutto indica che, per questo anno, non ne arriveranno. (Le cose vanno male) Siamo convinti dell’importanza dell’intervento in questione. Non possiamo fermarci. Dobbiamo darci da fare e riavere i reattivi in questione. Con base nella media di consumo mensile e calcolando fino a Gennaio, dobbiamo disporre di un quantitativo di reagenti per 6000 esami. Sono in contatto con il Portogallo che brevemente dovrebbe inviarmi informazioni sul prodotto e relativi costi. Voglio sperare che con la benedizione di Dio riusciremo a riavere il prodotto e a coprire i relativi costi. (ho gia il costo Euro 5.400. (cinque mila e 400 euro) La prossima vostra festa, aspettata e gioiosa, dovrà proprio avere l’obbiettivo di aiutarci su questa immediata necessita’.Non preoccupatevi con la somma globale, chiedo aiuto. Insieme riusciremo. Mi raccomando, dedicatevi preparare la festa bella, adatta a far felice, in primo luogo i bambini ma anche i genitori, amici e amanti del bene. VI chiediamo un ricordo nella preghiera perché possiamo continuare ad essere strumenti a servizio della vita. Un’altra cosa volevo comunicare. E’ proprio vero che Dio è amico della vita e protettore degli indifesi. Adelia ne è un forte testimone. Alcuni bambini pastori di vacche, hanno sentito i gemiti di un piccolo essere umano in una folta foresta, ma senza nessuno. Pensando che fosse l’Iran, impauriti, sono scappati. Ne hanno dato notizia in paese. Tutti hanno pensato che fosse proprio l’Iran. Era Sera! L’indomani gli stessi bambini, anche se paurosi, sono ritornati. I Gemiti si sentivano ancora. Cosa fare? Convengono di andare alla missione più vicina, Era quella di Nhoma. Trovano Padre Armando Cossa che, saputo la cosa, prende la macchina e, con gli stessi bambini, va alla missione Evangelica, prende anche il pastore e, arrivano sul posto. Non è stata facile impresa. Il gemito arrivava da sotto la vegetazione fatta di grandi alberi ricoperti da piante parassite. Impavidi e decisi, proseguendo, arrivano al piccolo essere umano. Si trattava di una bambina sui 2 anni, cieca di nascita, fredda, disidratata, sporca, intieramente ricoperta di larve a ferirgli tutta la superficie corporea. Avendola presa e ricoperta da un panno, si sono immediatamente diretti da noi. (50 Km) Non è stato niente poetico trovarci di fronte ad un essere in quelle condizioni. Bisognava cominciare dal liberarla dai vermi iniziando a lavarla e servendoci di una grande bagnarola. E quale fu la nostra sorpresa quando, percependosi vicino all’acqua ha incominciato a forzare per portarla alla bocca. Subito gliela abbiamo offerto in un bicchiere, era insaziabile. Ne ha bevuto 4 (1 litro)
Sono gia passati 3 settimane, Adesso sta benissimo, è moltissimo amata da tutti noi. Comincia a fare la birichina e ci da tanta gioia. L’Istituto dei ciechi è venuto a sapere e presto andrà da loro. Sarà preparata alla vita e sarà felice. E i piani dei cattivi di voler che morisse uccisa da serpenti o sbranata da iene ed altro, sono stati vanificati perché Dio è grande e amico della vita e padre dei Poveri e abbandonati. E, noi che siamo suoi servi, ci sentiamo felici di essere suoi strumenti. Mi è stato grato raccontarvi la storia di Adelia (cosi l’ha chiamata Padre Armando ma non si sa il vero nome), perché non c’è dubbio che voi siete amici dei bambini. Un grande saluto a voi tutti. Buona e grandissima festa, Ci sentiremo a presto. Suor Valeria Amato. Cumura, 24.09.08
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