Messaggio da Cumura: Bisogna salvare i bambini dall'AIDS congenita |
Scritto da Alessandro | |||
Lunedì 13 Luglio 2009 15:55 | |||
Carissimi Niccolo, Paola, Alessandro e amici tutti del NIK-DAY Pace e Bene! Il vostro ricordo mi è sempre vivo. Il vostro impegno ci spinge ad andare sempre oltre. Il Signore realizzerà tutti i suoi piani ed essi sono di salvezza. E? stato sorprendente il risultato della festa del 23 Giugno scorso. Gratitudine! Le sfide nella missione aumentano a dismisura. La necessità di servire alla vita ci spinge a dare nuovi passi e con questo, siamo certi che anche l?impegno gioioso dei nostri amici crescerà! Il rientro dall?Italia mi ha accolto con interrogativi allettanti ma difficili. Il nostro servizio di ?Prevenzione della trasmissione verticale? (PTMF) è grande e produce buoni frutti, ma è l?unico nel paese. Ci si propone di azionare tutti centri sanitari della Diocesi, sparsi net territorio ed ingaggiarli nella questione. Sono 25. Ho pensato, pregato, idealizzato ed infine, siamo decisamente partiti. In un incontro di 2 giorni dei 25 centri, abbiamo informato, esposto piani e fatto formazione una iniziale. Tutti hanno accolto con grande entusiasmo. E adesso la prospettiva di avere 25 PTMF è grande. Siamo agli inizi, ci resta tanta strada da fare. Non mancherà l?aiuto Divino e la forza che viene dai fratelli. E saranno tanti, in tutto il paese i bambini che libereremo dall?AIDS congenita. Il costo più alto sarà con il latte. Ci stiamo orientando per fare arrivare dal Portogallo un Container con 990 sacchi di latte intiero da 25 kg al costo complessivo di 50.000 Euro. Faremo una grande campagna. Il risultato delle vostre ultime feste ed altre che continuerete a fare saranno allo stesso scopo. La situazione politico militare nel paese è oscura. Il futuro prossimo preoccupante. Possiamo paragonare il nostro servire come un?oasi in un deserto. Bisogna salvare i bambini dall?AIDS congenita. Bisogna aiutarli a vivere e crescere. Grazie perché ci siete vicini. Il Signore ci benedica tutti. Sr. Valeria Amato.
|
|
|